Progettazione e costruzione della via ferrata Rino Pisetta
Storia, sistemazione e interventi operativi sulla via ferrata più impegnativa della Val del Sarca
La via ferrata Rino Pisetta risale il Monte Piccolo Dain ed è tra le più rappresentative e impegnative della Val del Sarca. Prima del nostro intervento era gestita da un comitato che con pochi mezzi e metodi artigianali ha voluto costruire una via ferrata in ricordo, appunto, di Rino Pisetta.
Salire una via ferrata è un’attività ricreativa ed è doveroso garantire la sicurezza ma allo stesso tempo è giusto mantenere un buon livello di sfida tecnica e ingaggio. Per questo non abbiamo facilitato la progressione, anzi, abbiamo progettato una partenza difficile perché facesse da filtro tecnico.
Abbiamo, cioè, installato un cavo senza scalette ma con i chiodi vicini per garantire la sicurezza in caso di caduta. I primi trenta metri fanno selezione: richiedono forza nelle braccia ed esperienza. Se avessimo facilitato la partenza molte persone si sarebbero trovate in difficoltà a risalire le placche di calcare verticali della Rino Pisetta senza un’adeguata preparazione.
Anche l’interpretazione della montagna senza eccessive forzature è importante, infatti non possiamo e non vogliamo attrezzare vie ferrate senza rispettare il profilo della montagna.
Oltre agli aspetti tecnici e morali, ci sono anche quelli di progettazione e programmazione.
A inizio lavori, abbiamo depositato l’attrezzatura necessaria nei vari punti della montagna con gli elicotteri organizzando meno viaggi possibile. Abbiamo sostituito i materiali vecchi che non garantivano più la sicurezza e attrezzato la nuova via ferrata come da progetto.
Ora ci occupiamo anche della manutenzione ordinaria che viene fatta con regolarità una o due volte l’anno, a seconda del bisogno.